Il sindaco di Spoltore Luciano Di
Lorito scrive al ministro dello sviluppo economico Giancarlo
Giorgetti per i ritardi nei lavori dell'Ufficio Postale nel
capoluogo. Danneggiato in un tentativo di furto il 31 ottobre
2020, il sindaco esprime nella lettera inviata anche ai vertici
di Poste Italiane "il più totale disappunto circa le modalità
con le quali Poste Italiane ne sta gestendo il ripristino,
creando non poche difficoltà agli utenti". Il servizio è stato
mantenuto attivando un ufficio mobile e una struttura
provvisoria a novembre 2020.
I lavori per il ripristino, la cui durata è stimata in 60
giorni, sarebbero dovuti iniziare prima a gennaio, poi a marzo,
a maggio e infine sono partiti a meta giugno "con termine
previsto il 15 agosto" sottolinea il primo cittadino. Ma ad oggi
sono "ampiamente ancora in corso". L'ufficio del capoluogo è al
servizio di circa 6100 abitanti, anche come unico Sportello ATM
della zona: i servizi sono erogati con gravi disagi per gli
utenti, di gran lunga anziani, costretti a lunghe code
all'aperto, su sedute di fortuna scomode e indecorose (blocchi
di cemento, muretti di recinzione).
"Tenendo conto della funzionalità a servizio ridotto
dell'ufficio provvisorio" prosegue Di Lorito "si è inoltre
chiesta inutilmente anche la possibilità di estendere l'orario
di apertura al pubblico ulteriormente nel pomeriggio, per
migliorare così la qualità dei servizi già fortemente in
discussione e diluire le lunghe file al di fuori dell'ufficio
temporaneo". Il sindaco domanda, in attesa che si concludano
prima possibile di lavori di ristrutturazione, "il rifacimento
del piazzale antistante, ad uso esclusivo degli utenti di Poste
Italiane, contemplando anche un semplice massetto di cemento che
vada a correggere le attuali irregolarità, le insidie e la
polvere causata dalla ghiaia." Infine, si ricorda di predisporre
"almeno uno stallo di sosta per disabili, ad oggi inesistente".
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