"Il Consiglio di Stato conferma
in toto la sentenza di primo grado sulla discarica di Bussi
respingendo i ricorsi del Ministero dell'Ambiente. Il Consiglio
di Stato ha quindi dato ragione alla Regione Abruzzo e al Comune
di Bussi che hanno tutelato l'interesse pubblico, smentendo
totalmente la linea imposta dall'ex ministro Costa e dal
sottosegretario Morassut, linea che inopinatamente in Abruzzo è
stata difesa dal Pd e dai rappresentanti dei Cinque Stelle. Una
linea che ci ha fatto perdere due anni per poter procedere alla
bonifica. Adesso basta ritardi, il Ministero firmi
immediatamente il contratto e faccia partire i lavori di
bonifica che non possono attendere più un solo giorno". Lo ha
dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio,
dopo aver appreso l'esito positivo del ricorso presentato in
Consiglio di Stato dopo la sentenza del Tar di Pescara
concernente l'annullamento d'ufficio dell'aggiudicazione
dell'appalto integrato relativo agli interventi di bonifica
nelle 'aree esterne Solvay'.
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