I resti dei pasti per raccontare l’alimentazione in Sardegna. Il cibo come risorsa fondamentale per la vita attraverso gli strumenti e le tecniche utilizzate dalle popolazioni che hanno abitato l’isola in epoche remote.
Sabato 5 agosto 2017 dalle 9.00, nelle sale del Museo archeologico nazionale “G. Asproni” di Nuoro, il Polo Museale della Sardegna presenta “Cibi e strumenti dal Paleolitico in poi”.
La mostra si articola in una sezione dedicata ai resti di pasto dal Paleolitico all’epoca nuragica e in una sezione incentrata sugli oggetti utilizzati nella quotidianità per la caccia, la raccolta, la coltivazione e la preparazione dei cibi. Un ulteriore approfondimento è riservato alle macine. La ricerca archeologica e paleontologica degli ultimi decenni ha individuato un numero sempre più cospicuo di tracce di resti alimentari. L’analisi dettagliata e gli studi sul cibo nella Sardegna centro-orientale nascono per condividere queste novità, offrire al visitatore un nuovo modo di osservare i ritrovamenti archeologici e pensare alle fatiche della vita.
La mostra sarà visitabile fino al 24 settembre 2017.
L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni previste per Musei di Storie sul tema Cibo.
