"È sconcertante assistere
all'indifferenza con cui un altro pezzo della nostra identità
sudtirolese viene svenduto". Lo afferma il consigliere
provinciale di Süd-Tiroler Freiheit, Sven Knoll, dopo che la
gestione del rifugio 'Locatelli Innerkofler', già rifugio 'Tre
Cime', di proprietà del Cai di Padova, è stato assegnato ad un
affittuario veneto.
"Da oltre 60 anni il rifugio è gestito con grande dedizione
da una famiglia sudtirolese - osserva Knoll - Nonostante gli
interventi urgenti presso il governatore e la giunta
provinciale, questi sono rimasti inerti e non hanno fatto nulla
per garantire che il rifugio 'Tre Cime' rimanesse in mani
sudtirolesi".
"Come può Kompatscher stare a guardare una cosa del genere?
In qualità di governatore provinciale, avrebbe il dovere di
avviare immediatamente una trattativa con il Cai affinché il
rifugio 'Tre Cime' continui ad essere gestito da sudtirolesi",
sostiene ancora Knoll.
Il primo rifugio 'Dreizinnenhütte', costruito nel 1882 dalla
sezione della Val Pusteria dell'Alpenverein tedesco ed
austriaco, fu distrutto durante la prima guerra mondiale ed alla
fine di questa fu assegnato al Cai di Padova che lo ricostruì
nel 1923 ed ampliato nel 1935.
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