Il Tribunale di Pordenone, in
composizione collegiale, all'esito di un dibattimento svoltosi
con rito ordinario, ha condannato tre cittadini romeni, di età
compresa tra i 27 e i 43 anni, non residenti in Italia, di cui
uno con precedenti specifici, alla pena complessiva di 24 anni e
10 mesi di reclusione, oltre a una multa di 6 mila euro ciascuno
perché responsabili di numerosi furti nel Nord Est. Un quarto
complice era morto annegato nel fiume Isonzo nel tentativo di
sfuggire ai Carabinieri durante un inseguimento.
I tre sono stati ritenuti responsabili di una serie di furti
e di una rapina a Savogna e Gradisca d'Isonzo (Gorizia),
Martignacco (Udine), San Michele al Tagliamento (Venezia) e, in
provincia di Pordenone, oltre che nel capoluogo, a Roveredo in
Piano, Porcia, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Arba.
Nei confronti di questi stessi imputati esiste poi un
separato procedimento, per cui è già stato richiesto il rinvio a
giudizio, perché la Procura ritiene che essi siano responsabili
di altri 20 episodi predatori per circa altri 120 capi
d'imputazione.
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