Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ru486: Veneto; lo scorso anno 1.455 interruzioni su 4.086

Ru486: Veneto; lo scorso anno 1.455 interruzioni su 4.086

Ginecologi obiettori sono 252 su 352, il 71,5%

VENEZIA, 30 settembre 2022, 18:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

VENEZIA Lo scorso anno in Veneto sono state 1.455 le interruzioni di gravidanza effettuate con la somministrazione del Mifepristone, ossia la pillola Ru486, pari al 35,6% su un totale di 4.086. Per una parte di queste terapie - emerge dalle statische ufficiali della Regione - sono state somministrate anche prostaglandine. I dati del 2021 relativi all'utilizzo della "pillola abortiva" sono in netta crescita rispetto al 2020, quando le interruzioni di gravidanza con questa tecnica sono state 669 su un totale di 4.129. Ma il dato sconta la riduzione complessiva delle attività di prescrizione per il lockdown da Covid-19. La somministrazione, spiegano i vertici della sanità regionale, segue le prescrizioni di legge: la donna ne fa richiesta al medico, e viene indirizzata verso le strutture sanitarie pubbliche (ospedali) dove la somministrazione della pillola avviene in sicurezza, sotto il controllo dei sanitari. Non è distribuita ai consultori, che sino 94 nella regione (22 le strutture principali), con 51 equipe multiprofessonali. Negli ospedali veneti, sempre nel 2021, sono 252 i ginecologi obiettori di coscienza su un totale di 352, pari al 71,5%. Sono due i nosocomi con la totalità di medici obiettori, 5 a Vittorio Veneto (Treviso) e 2 a Trecenta (Treviso); per quanto riguarda le strutture più grandi, a Mestre (Venezia) gli obiettori sono 19 su 20, 16 su 18 a Vicenza, 16 su 22 a Padova, 20 su 26 a Verona Borgo Trento.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza