Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro: 90 anni Pizzi, 'è mestiere che va fatto sul serio'

Teatro: 90 anni Pizzi, 'è mestiere che va fatto sul serio'

Intervista alla Fenice, 'sul palcoscenico complicità e dialogo'

VENEZIA, 15 giugno 2020, 16:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ho avuto la fortuna di essere impaziente e curioso, e questo mi ha aiutato. Ho sempre saputo che questo del teatro è un mestiere, e i mestieri vanno fatti sul serio, bisogna avere da subito il coraggio di sporcarsi le mani". Lo ha affermato oggi il regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, che in occasione dei suoi 90 anni è stato intervistato in diretta social dal soprintendente del Teatro La Fenice di Venezia, Fortunato Ortombina.
    Pizzi ha reso omaggio al suo maestro, Giorgio Strehler, che lo scelse nel neonato Piccolo di Milano per l'allestimento del Riccardo II. "Lui mi ha scelto - ha sottolineato - e io ho avuto quel che cercavo. Mi è servito imparare il rigore e la disciplina ma anche sapere cos'è il lavoro di squadra. Quando salgo in un palcoscenico cerco la complicità di tutti, perché bisogna parlarsi, dialogare. Gli spettacoli non nascono per caso, sono belli o sono brutti, sono riusciti o non sono riusciti, ma devono essere nati secondo la spinta della qualità, del rigore", ha concluso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza