Partirà il 15 gennaio la nuova
avventura dell'esploratore desertico estremo Max Calderan, che
tenterà di attraversare l'ultima inesplorata frontiera della
terra, il cosiddetto 'Quarto Vuoto' dell'Arabia Saudita, un
territorio vasto 1200 km di sabbia imbattuta, cioè mai
attraversata a piedi prima. Il viaggio dell'esploratore veneto
servirà anche a realizzare un documentario, su uno degli angoli
sconosciuti del pianeta. In passato diversi celebri esploratori
hanno attraversato piccole parti del deserto con cammelli o
fuoristrada, ma nessuno lo ha mai percorso, da solo, per 1200
chilometri.
Il 'Quarto Vuoto' è una frontiera piena di incognite. È il più
grande deserto di sabbia del mondo. Ricopre la parte più
meridionale della Penisola araba. Dune instabili, alte fino a
300 metri e accecanti tempeste di sabbia rendono la navigazione
quasi impossibile. Serpenti velenosi, ragni, scorpioni, caldo
torrido e la scarsità di pioggia lo caratterizzano come il clima
più proibitivo della Terra. Persino gli uccelli migratori volano
con centinaia di miglia di distanza dal deserto per evitarlo.
Per questa ragione, in un'epoca dove praticamente ogni angolo
della Terra è stato meticolosamente esplorato, questo deserto
rimane un enigma.
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