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L'Arbitration Panel: ammessi i late-challenger

36 America's Cup

Responsabilità editoriale Saily.it

Gli sfidanti arrivati all'ultimo momento (Stars & Stripes USA, Malta Altus Challenge e The Netherlands) sono ammessi. Lo ha deciso l'Arbitration Panel con una sentenza. Il ritardo causato da New York che ha riaperto il caso. E Malta Altus Challenge resta in bilico

 

Il defender (ETNZ) e il challenger of record (Luna Rossa) avevano già raggiunto un accordo sulla validità delle tre sfide ritardatarie, con un emendamento al Protocollo che prevedeva la possibilità di pagare la tassa di iscrizione anche a rate. Tuttavia nonostante la collaborazione tra le due entità della 36 Coppa, era stato il New York Yacht Club (altro sfidante con American Magic) a rilanciare il caso.

Questa azione ha comportato un lavoro extra per l'Arbitration Panel e un ritardo nella decisione finale, con reazioni infastidite ("frustrated" si legge in un comunicato) di neozelandesi e italiani, che avevano trovato un accordo per il bene dell'evento e non pensavano al contropiede di New York.

Il risultato del ritardo è che adesso - stando al comunicato ufficiale - ci sarebbero preoccupazioni sulla possibilità che la sfida maltese Malta Altus Challenge possa continuare (per ragioni non chiarite), e in ogni caso defender e primo sfidante continueranno a lavorare con gli olandesi e Stars & Stripes gli altri due sfidanti "late". Si attendono notizie più precise e definitive da Malta.

Responsabilità editoriale di Saily.it