Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I Coppa America a Cagliari solo nel 2020

Verba volant

Responsabilità editoriale Saily.it

Nel corso della tavola rotonda che ha preceduto la premiazione del Velista dell'Anno FIV, Matteo Plazzi, tecnhnical director di COR, Challenger of Record, ha confermato le voci che circolavano da tempo: la prima tappa dell'America's Cup World Series con i nuovi AC75 si svolgerà a Cagliari solo nella primavera del 2020 - INTANTO AD AUCKLAND NUOVA PACE BERTELLI-DALTON, AMMESSI GLI SFIDANTI IN RITARDO CON PAGAMENTO A RATE

 

Tutti lo pensano, nessuno lo dice, finchè con semplicità, dentro a una tavola rotonda in cui si parla di vela olimpica e saloni nautici, ecco che spunta l'annuncio: a Cagliari la Coppa America può attendere. Niente sogno di vedere gli AC75 per la prima volta in regata a ottobre di quest'anno. Troppi ritardi tecnici, poche barche pronte, Protocollo in revisione, insomma quasi una falsa partenza, fattosà che Matteo Plazzi, direttore tecnico di COR, il braccio organizzativo delle regate di avvicinamento all'America's Cup guidato da Laurent Esquier, fa scivolare la pillolina con nonchalanche durante una innocua tavola rotonda pre-velista dell'anno FIV.

Ecco la sua dichiarazione riportata nel comunicato della tavola rotonda: "La tappa della America’s Cup World Series che si svolgerà a Cagliari, nella primavera del 2020, nasce dalla volontà di Patrizio Bertelli. Puntiamo a seguire gli esempi di altri eventi di successo, coinvolgendo istituzioni, enti locali, la FIV e i circoli, ben coscienti che fare sistema sia sempre la soluzione migliore. D’altronde il nostro compito è offrire ai challenger regate ‘chiavi in mano’ e da questo punto di vista, in Italia, abbiamo ottimi esempi da cui trarre spunti interessanti”.

AD AUCKLAND INTANTO... - Proprio mentre Plazzi rinviava gli entusiasmi cagliaritani, Patrizio Bertelli era ad Auckland, nella tana del defender, per una riunione risolutoria, anche prima della pronuncia dell'Arbitration Panel (chissà se saranno contenti i giudici), sui punti di contrasto tra defender e primo sfidante. La presenza di Bertelli in persona nell'incontro con Grant Dalton è stata giustamente rimarcata come la chiara volontà di accordarsi e di procedere con una Coppa - targata Prada - che stentava a decollare.

Deciso un emendamento al Protocollo (QUI IL DOCUMENTO UFFICIALE CON LE MODIFICHE) che di fatto autorizza le iscrizioni in ritardo (in particolare Stars & Stripes, Altus e The Netherlands) a pagare in ritardo con una late entry fee in due rate. Di fatto è una accettazione dei nuovi sfidanti che portano il numero totale a 6 aggiungendosi a Luna Rossa, INEOS UK, American Magic. Singolarmente sempre Matteo Plazzi nella serata romana si è lasciato sfuggire un "Saremo cinque o sei", che parrebbe far pensare che COR non creda che proprio tutti gli sfidanti abbiano la forza di arrivare fino in fondo, cioè alla prima World Series con barca pronta a regatare.

Responsabilità editoriale di Saily.it