(ANSA) - AOSTA, 13 NOV - Un calo nella quantità ma uve di
qualità migliore: è il primo bilancio della vendemmia 2019 in
Valle d'Aosta che è stato fatto da Coldiretti. La produzione
stimata è di oltre 1,5 milioni di bottiglie.
"Dal punto di vista climatico - commenta Elio Ottin
(commissione viticoltura di Coldiretti Vda) - è stata un'annata
abbastanza buona e, per quanto riguarda le malattie, non ci sono
stati particolari problemi. C'è stato sicuramente un calo a
livello quantitativo ma abbiamo avuto uve molto sane ed
equilibrate sotto il profilo della maturazione e la qualità ne
ha guadagnato". Anche per Stefano Celi, presidente della Vival
(associazione che rappresenta 32 aziende di cui 6 cooperative
che contano insieme l'85% della produzione vitivinicola
valdostana), "il calo produttivo non ha inciso sulla qualità
delle uve raccolte, il che consentirà di avere una produzione di
vino Doc Valle d'Aosta-Vallée d'Aoste nelle sue diverse sotto
denominazioni, con caratteristiche organolettiche di assoluto
pregio". (ANSA).