(ANSA) - AOSTA, 22 LUG - Confcommercio-Fpe VdA manifesta
"perplessità e disorientamento per lo stato confusionale che
caratterizza l'attività legislativa del Consiglio Valle". A
proposito delle proroghe e semplificazioni in materia di
agricoltura e commercio, in particolare, l'associazione dei
commercianti denuncia che "senza alcuna intesa con le categorie
interessate e per volontà di Rete Civica, sono state inserite e
sono ora in vigore due importanti disposizioni" riguardanti la
possibilità di campeggiare vicino alle strutture agrituristiche
e di degustare prodotti aziendali.
"Non voglio aggettivare un provvedimento che considero
insensato, offensivo e penalizzante per chi esercita l'attività
di somministrazione come attività primaria e al quale viene
richiesto il rispetto di decine di norme igienico sanitarie,
aggiornamenti professionali, autorizzazioni e nulla osta",
commenta Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio-Fipe
VdA. "Con questa legge - prosegue - la Valle d'Aosta rischia di
diventare un camping diffuso senza regolamentazioni
igienico-sanitarie e fiscali. Una qualsivoglia cucina domestica
può diventare una struttura per fornire pasti; un qualsivoglia
servizio igienico può diventare un servizio pubblico e tutto
questo con buona pace di Rete Civica che ha fatto di tutto
affinché questa modifica alla legge regionale venisse inserita e
approvata e tutto ciò influirà negativamente sull'intero
comparto della ristorazione e ricettività". (ANSA).