"L'estate imminente sarà l'anno della montagna con gli spazi, i suoni della natura, la bellezza e la varietà dei paesaggi, la vastità degli orizzonti che può offrire. La Valle d'Aosta deve promuovere la scoperta delle sue valli, l'ospitalità diffusa, la rete estesissima di sentieri, i suoi villaggi, i pascoli, le aziende agricole, i prodotti del territorio, i beni storici e culturali anche minori. A tal fine occorre valorizzare e non penalizzare il ruolo e la professionalità delle guide delle guide escursionistiche naturalistiche". Lo sostiene, in una nota, Rete civica, sottolineando che "da ben 15 anni la Regione Valle d'Aosta non organizza corsi di abilitazione alla professione" e che "è necessario accelerare immediatamente le procedure burocratiche per riconoscere i titoli acquisiti fuori valle presso organismi accreditati".