"La cooperazione è un ambito molto attivo con un numero importante di addetti che, come gli altri, deve essere preso in considerazione e tutelato. Le difficoltà sono molte ed è necessario trovare soluzioni che soddisfino i lavoratori salvaguardando il bagaglio di competenze acquisite, ma anche i beneficiari dei servizi che le cooperative erogano".
Lo ha detto l'assessore regionale alle politiche del lavoro, Luigi Bertschy al termine di un incontro con Agci, Federation des Cooperatives e Lega Coop per fare una prima valutazione dell'impatto economico che ha avuto l'emergenza Covid-19 sul settore in Valle d'Aosta.
"Le Cooperative sono un'importante realtà del settore economico regionale - si legge in una nota - con 1.500 lavoratori, circa 40 milioni di euro di fatturato e una platea di circa 8.500 utenti. Le Cooperative più colpite dalle limitazioni sono quelle relative ai servizi per l'infanzia e ai disabili, alla domiciliarietà e allo spettacolo. Da marzo 2020, il settore ha subito una perdita media del fatturato pari al 50% con il fermo del 65% dei dipendenti che usufruisce dell'ammortizzatore sociale previsto dal Fis".
Le Cooperative hanno espresso le loro preoccupazioni per l'attuale situazione e per i problemi che, la riduzione di attività e la conseguente diminuzione delle entrate economiche stanno generando nei loro bilanci.