Sopralluogo nello stabilimento della Cogne Acciai Speciali del presidente della Regione, Renzo Testolin, per "conoscere e verificare sul campo le procedure e le attività che un'industria internazionale ha elaborato e messo in atto per riprendere l'attività produttiva secondo i migliori standard di sicurezza". Assieme a Testolin erano presenti anche gli assessori regionali Albert Chatrian e Chantal Certan, e i membri del Comitato tecnico incaricato di coordinare la gestione della fase 2 dell'emergenza Coronavirus.
I rappresentanti dell'azienda hanno scandito le varie fasi del riavvio dell'attività industriale e hanno presentato ciò che avviene quotidianamente: obbligo di utilizzo della mascherina e della misurazione della temperatura a chiunque entri in azienda, distanziamento delle postazioni, riduzione del personale presente nei luoghi confinati, attività di sanificazione e pulizia giornaliere di locali e strumentazione.
"Dal nostro punto di vista - commenta Testolin - questa visita ci ha permesso di prendere atto di quanto è stato fatto dalla Cogne e di confermare la serietà e l'attenzione alle regole e ai protocolli da parte dell'azienda, con la quale in questi mesi ci siamo confrontati con assiduità per condividere procedure e tempi di ripartenza. Sicuramente, tutto il lavoro svolto costituisce un importante patrimonio di conoscenze da cui partire nell'adattamento dei protocolli nazionali e nella predisposizione di misure regionali specifiche per i vari settori produttivi e commerciali. Questa esperienza ci conferma che è possibile e necessario ripartire nei vari ambiti, solo però garantendo i livelli di sicurezza e di formazione necessari a rassicurare il personale, al fine permettergli di lavorare in serenità, salvaguardandone la salute".