(ANSA) - AOSTA, 30 APR - "Il denaro che deve essere immesso
nelle aziende non rappresenta una forma di assistenzialismo,
bensì un necessario investimento sul futuro di un settore
economico così importante per la nostra Regione". Lo dichiara in
una nota Filippo Gerard, presidente dell'Associazione
albergatori Valle d'Aosta (Adava), al termine di una serie di
riunioni con i delegati territoriali e tutti gli associati dei
comprensori turistici.
"Il momento è drammatico - spiega Gerard - e lo abbiamo toccato
con mano. Dalle notizie sconfortanti che si apprendono in merito
al settore turistico a livello mondiale, dobbiamo mettere in
conto che dovremo affrontare anni veramente difficili". Secondo
il presidente Adava, che riunisce circa 800 imprese del settore
ricettivo, c'è "voglia di ripartire e di essere pronti non
appena sarà possibile, ma abbiamo necessità di avere risposte
non più revocabili da parte della politica, ma soprattutto di
toccare con mano fatti concreti per le aziende".
"Abbiamo apprezzato molto tutte le iniziative di sospensione dei
pagamenti avviate sinora - continua Gérard - ma adesso è urgente
mettere in campo iniziative strutturali, dando risposte concrete
e tangibili al mondo del turismo che contribuisce in maniera
determinante allo sviluppo economico della nostra Regione e che
al momento è sicuramente il settore maggiormente colpito e
penalizzato da questa crisi epidemiologica". Le priorità
indicate nella piattaforma che l'Adava ha presentato alla
Regione riguardano la soppressione dell'Imu, un contributo a
fondo perso, un bonus per le assunzioni, un contributo agli
investimenti, la rinegoziazione dei mutui Finaosta e la
ristrutturazione del debito. (ANSA).