Contributi a fondo perso per l'abbattimento dell'esposizione bancaria o finanziaria delle imprese e per il sostegno delle assunzioni del personale. Queste due delle proposte portate oggi in seconda commissione dal presidente della Camera di commercio valdostana Nicola Rosset nel corso di un'audizione.
"Le imprese stanno vivendo situazioni diverse a seguito di questa emergenza e quindi potrebbero avere bisogno di strumenti di sostegno diversi in grado di rispondere al meglio alle differenti esigenze", ha spiegato Rosset citando alcuni dati.
Nell'ambito delle imprese sotto i 20 addetti (10.621 unità su 10.815 imprese attive), sull'89,3% grava un totale di 189 milioni di euro di indebitamento su un totale complessivo di 366 milioni (i restanti 177 milioni gravano sul 10,7% delle imprese).
Il presidente della Chambre ha anche proposto interventi per la ristrutturazione del debito, un indennizzo relativo al periodo di chiusura obbligatoria per emergenza sanitaria a favore delle imprese che riprendono l'attività. Sono stati anche sollecitati il completamento dell'infrastrutturazione digitale, bandi per sostenere le procedure di digitalizzazione delle imprese e una più stretta interconnessione tra le banche dati pubbliche. Sul più lungo periodo Rosset ha sollecitato investimenti per l'abbattimento dei costi relativi a sviluppatori di reti di imprese e la realizzazione di un marchio ombrello Valle d'Aosta.