(ANSA) - AOSTA, 19 NOV - La Valle d'Aosta "registra una
performance in miglioramento nella settimana 11-17 novembre". Lo
scrive la Fondazione Gimbe nel suo report settimanale
sull'emergenza Covid, precisando che il miglioramento riguarda
l'incremento in percentuale dei casi positivi, il numero dei
casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, il numero dei
casi testati per 100.000 abitanti e il rapporto tra positivi e
casi testati.
La Regione alpina resta sopra la soglia del 30% per quanto
riguarda i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti
Covid-19 (è al 73%) e sopra la soglia del 40% per quanto
riguarda i posti letto in area medica occupati da pazienti
COVID-19 (è al 46%).
In Valle d'Aosta i casi attualmente positivi (ogni 100.000
abitanti) sono 1.721 (la media nazionale è 1.216), l'incremento
dei casi è del 23,2% (media nazionale 24,4%) e il rapporto tra
contagiati e casi testati è del 45,6% (media nazionale 28,4%).
"Se da un lato in tutte le Regioni, eccetto la Puglia, si riduce
l'incremento percentuale dei casi - sottolinea Nino
Cartabellotta, presidente di Gimbe - dall'altro i casi
attualmente positivi aumentano ovunque tranne che in Valle
d'Aosta. In questo scenario, tenendo conto dell'attuale livello
di sovraccarico di ospedali e terapie intensive e della crescita
esponenziale dei decessi, ipotizzare un allentamento delle
misure con l'obiettivo di salvare il Natale, rischia di avere
conseguenze molto gravi, sia in termini di salute delle persone
che di vite umane". (ANSA).