Durante le festività natalizie e di fine anno le chiamate alla Centrale unica del soccorso della Valle d'Aosta sono state 4.372, 575 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di queste, 2.870 sono state prese in carico dal 118, di cui 465 processate in codice di priorità rosso (16%), 380 in codice verde (13%), 237 in codice giallo (9%) e 808 in codice bianco (28%). Inoltre 980 sono state le chiamate al 118 per richiesta di informazioni. Le missioni in ambulanza sono state 2.345.
    "Il numero di chiamate al 112-118 e il conseguente aumento di lavoro dell'emergenza territoriale - spiega Luca Cavoretto, responsabile del Soccorso Sanitario 118 - ha impegnato gli operatori della Centrale Unica e di conseguenza i mezzi di soccorso ma non abbiamo registrato situazioni di criticità, grazie alla collaborazione tra i gli equipaggi dei soccorritori dipendenti e i volontari del soccorso e grazie anche alla sinergia con la struttura di Pronto soccorso, destinazione finale di buona parte dei nostri interventi".
    Per quanto riguarda il Soccorso alpino valdostano, ha preso in carico 370 chiamate (295 nello stesso periodo del 2018). Le missioni di soccorso in elicottero sono state 165. "L'attività di elisoccorso - spiega Paolo Comune, direttore del Sav - ha segnato numeri di tutto rispetto ma, comunque, in linea con la media degli anni precedenti, salvo alcune giornate di "picco".
    La disponibilità di due elicotteri di soccorso ha permesso di gestire al meglio tutte le missioni, senza problemi particolari".
    Infine ci sono state 253 chiamate al Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco (353 nel 2018), 653 al Corpo Forestale (452) e 226 alla Protezione civile (181). L'attività del Pronto soccorso dell'ospedale regionale Umberto Parini di Aosta ha fatto registrare 2.739 accessi (859 per trauma, 30 per incidente stradale, 432 per malore o malattia), di cui 23 in codice rosso, 206 in codice giallo, 1.418 in codice verde e 1.061 in codice bianco.