Sono iniziati sul territorio comunale di Emarèse i lavori del secondo lotto di bonifica e messa in sicurezza permanente delle ex cave e delle discariche di amianto. "La durata prevista è di due anni. Avranno un costo di circa 10 milioni di euro", spiega il sindaco, Lucina Grivon.
La cava di amianto fu scoperta nel 1872 e coltivata fino al 1970, sia cielo aperto sia in galleria. Esposte ai fenomeni atmosferici le fibre possono staccarsi dalla roccia e diffondersi nell'aria: per questo motivo la discarica di Emarèse è stata inserita tra i Siti di interesse nazionale per i quali lo Stato ha stanziato appositi finanziamenti per la messa in sicurezza e bonifica. I lavori di messa in sicurezza sono iniziati nel 2014.
"Un certo quantitativo di materiale - spiega il sindaco - verrà portato nell'area A, quella che è stata oggetto intervento del primo lotto bonifica, vicino all'abitato di Settarme. Invece la gran parte delle aree viene messa in sicurezza ricoprendo il materiale con terra vergine: strati da 40 centimetri fino a un metro, a seconda del quantitativo e del materiale di risulta sottostante".
Per la popolazione "ci potrà essere qualche disagio riguardo alla mobilità, infatti adesso stiamo valutando una viabilità alternativa. Per il resto ci saranno alcune aree di bosco e sentiero non fruibili, ma una volta terminati i lavori sarà riqualificata tutta l'area. Per cui ci potrà essere un po' di disagio in questi due anni, ma sicuramente con la prospettiva futura di avere un territorio ancora migliore". Dopo questo secondo lotto di lavori "ce ne potrà essere un terzo, anche se molto più piccolo".