La giunta comunale di Valpelline ha approvato lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la costruzione di una passerella ciclopedonale sul torrente Buthier, finanziata nell'ambito del progetto europeo Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 'Le miniere intorno al Mont Velan'.
L'obiettivo, si legge nella delibera, è di collegare l'area pic-nic lungo la strada regionale 28 in frazione La Fabrique, all'inizio del paese, con il sito delle antiche fonderie: qui sono ancora presenti dei ruderi e dei manufatti a testimonianza dell'antica lavorazione del rame che avveniva verso la fine del XIX secolo nel Comune di Valpelline. La passerella inoltre permette di mettere in sicurezza un tratto di percorso ciclopedonale realizzato con un precedente progetto europeo. La spesa totale di investimento è 247 mila 378 euro.
"Va a chiudere dei percorsi che erano già iniziati, - spiega il sindaco di Valpelline, Maurizio Lanivi, - il percorso dell'Abbé Henry e il percorso del ru Pompillard, che oggi attraversano il Buthier su un ponte in cemento. Inoltre andiamo a valorizzarne uno nuovo, il Parcours du Cuivre, che unirà Valpelline con Ollomont, dove ci sono le altre miniere".
La passerella, aggiunge il primo cittadino, "avrà una seduta sul lato a monte e verrà realizzata in Corten, materiale dal colore simile al ferro arrugginito, proprio per richiamare il concetto delle miniere, dato che l'iniziativa si fonda sul loro recupero".
Il progetto è affidato allo studio di architettura Bradaschia di Trieste che, sottolinea il sindaco Lanivi, "ha vinto importanti premi in Europa, in particolare in Germania e in Inghilterra".
Riguardo ai tempi, "la speranza è di aprire il cantiere in autunno e finire i lavori entro l'anno". Infatti "per la realizzazione dovrebbero essere sufficienti un paio di mesi, mal che vada si terminerà nella primavera prossima".