La giunta comunale di Aosta ha approvato una variazione di bilancio per prevedere ulteriori misure urgenti di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
L'amministrazione regionale ha destinato al Comune capoluogo 93 mila 345 euro.
Riguardo alla platea dei beneficiari, verrà presa a riferimento la mappatura dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza ma che, in regime di ordinarietà, sarebbero autosufficienti. Si tratta di 478 nuclei già destinatari del precedente 'bonus alimentare' di 180 mila euro finanziato dalla Protezione civile. "Come previsto dalla deliberazione, si partirà - spiega l'assessore alle Politiche sociali, Luca Girasole - con il ricontattare tutti i nuclei che sono stati oggetto del primo sostegno per verificare se la loro condizione sia ancora emergenziale o se, come auspicabile, nel frattempo abbiano ripreso le proprie attività lavorative.
Terminata questa fase verrà riattivato il servizio per ricevere le nuove domande di cui verrà data puntuale pubblicità".
Le risorse saranno erogate con il metodo già collaudato con il primo bonus, quindi dividendo l'importo disponibile per la somma dei componenti di tutti i nuclei aventi diritto, moltiplicato per la consistenza di ciascun nucleo. L'aiuto sarà fornito attraverso l'acquisto e la consegna di generi alimentari, o di prima necessità, a cura degli operatori del terzo settore attivi nella co-progettazione dei servizi con il Comune.
Fase 2: Aosta, servizio aiuti per famiglie in emergenza
93 mila euro da Regione, si parte da 478 nuclei già beneficiari
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