Il Coronavirus non ha risparmiato i comuni valdostani. Nel bimestre marzo-aprile del 2020, le casse degli enti locali hanno subìto una sforbiciata del 65,5% delle entrate derivanti dai principali tributi locali: oltre 4,3 milioni di euro in meno rispetto agli stessi mesi del 2019. La diminuzione degli incassi è stata in media pari a 59.000 mila euro per ciascun ente comunale valdostano. È quanto emerge da uno studio di Demoskopika che ha confrontato gli incassi dei Comuni italiani del periodo marzo-aprile del 2020 con lo stesso periodo dell'anno precedente rispetto ai principali tributi locali: addizionale Irpef, imposta municipale propria (Imu), tassa sui rifiuti (Tari), tributo per i servizi indivisibili (Tasi), tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap-Cosap), imposta di soggiorno e imposta comunale sulla pubblicità (Icp).