Si intitola "Giovani ambasciatori per la legalità" il progetto promosso dal Consiglio regionale e dall'Università della Valle d'Aosta che dovrebbe tenersi nei prossimi mesi di novembre-dicembre e che intende formare degli studenti universitari sulla presenza della criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.
L'iniziativa è stata presentata durante la riunione dell'Osservatorio regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso.
"Al completamento del percorso formativo - è spiegato in una nota - i partecipanti avranno il compito di trasmettere quanto appreso ai ragazzi delle scuole valdostane". Secondo il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, "conoscere l'operatività mafiosa sul territorio con tutte le ricadute economiche, sociali e culturali che questa comporta è la base di partenza per affrontare nella giusta ottica il fenomeno della criminalità organizzata. Il progetto, voluto dall'Osservatorio, rientra nei compiti e nei doveri di questo organismo, la cui attività di informazione riveste un ruolo centrale e irrinunciabile".
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