"Costruire una memoria collettiva
intorno a queste vittime innocenti non significa solo ricordare
i loro nomi, serve a rinnovare un preciso impegno civile: perché
le vittime delle mafie sono onorate se proseguiamo nel loro
cammino, se realizziamo le loro speranze". Così il presidente
del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Alberto Bertin, in
occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo
delle vittime innocenti delle mafie, che sarà celebrata domani.
"La memoria è uno strumento di contrasto dei fenomeni mafiosi, -
aggiunge il presidente dell'Assemblea regionale - ricordare
serve a non ripetere ciò che è sbagliato, ma per farlo è
necessario un impegno da parte di tutti, dell'intera società,
delle Istituzioni e della politica in primis".
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