"Bisognerà ripensare il nostro
modello sanitario, in particolare l'organizzazione dell'ospedale
e del rapporto ospedale-territorio anche in funzione della
situazione che stiamo vivendo, così come è stata ribadita la
necessità di un rafforzamento dell'assistenza territoriale e
domiciliare". Lo afferma la presidente della quinta commissione
consiliare regionale, Patrizia Morelli, al termine della
riunione di oggi in cui sono stati auditi i vertici
dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta e sindacati della dirigenza
medica, sanitaria e delle professioni sanitarie.
"Dai Sindacati - aggiunge Morelli - è giunta la richiesta di un
maggiore coinvolgimento a partire da questa fase di gestione
dell'emergenza, in cui dovrà essere trovata una soluzione
all'esigenza di disporre di una struttura Covid, onde permettere
il recupero da parte dell'ospedale Parini della funzione
ordinaria".
Inoltre sempre dal confronto con i sindacati è anche emersa
"l'importanza - spiega Morelli - di dare corso alla legge
sull'attrattività dei medici, che potrà essere rivisitata in
funzione dei bisogni attuali legati all'epidemia e inserita
nell'intervento legislativo su cui la quinta Commissione sta
lavorando, e alla previsione di un'indennità Covid per il
personale sanitario che ha lavorato in questi mesi di emergenza
acuta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA