Torna l'elezione diretta del sindaco
e vice sindaco anche nei 42 piccoli comuni valdostani, con meno
di 1.000 abitanti. E' quanto prevede una proposta di legge
bipartisan, deposita oggi in Consiglio Valle, frutto di un
lavoro di mediazione svolto nell'ambito della prima commissione.
Il testo è stato sottoscritto dalla presidente Patrizia Morelli
(Av) e da Diego Lucianaz (Lega Vda), Elso Gerandin (Mouv'),
Roberto Luboz (Lega Vda), Daria Pulz (Adu), Pierluigi Marquis
(Stella Alpina), Flavio Peinetti (Uv), Alberto Bertin (Rete
civica), Claudio Restano (Misto), Jean-Claude Daudry (Av), Joel
Farcoz (Uv). Tra le novità che verrebbero introdotte: una
diversa composizione dei Consigli comunali più piccoli (si passa
a una maggioranza di 8 consiglieri contro 3 dell'opposizione,
anziché 7 a 4); un innalzamento dal 20 al 35 per cento della
rappresentanza di genere; una maggiore garanzia della segretezza
del voto attraverso il rimescolamento delle schede elettorali
tra le diverse sezioni e la rideterminazione delle indennità di
funzione spettanti ai sindaci sulla base della popolazione del
Comune. Viene anche prevista la possibilità per gli
amministratori di ridursi o di rinunciare all'indennità o al
gettone di presenza.
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