"Fare fronte comune tra Istituzioni
e associazioni di professionisti è fondamentale: solo così
riusciremo a recepire le esigenze dei cittadini e dare pieno
riconoscimento ai diritti civili nel nostro paese". Lo ha detto
la presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, in apertura
dell'incontro 'La Famiglia nel diritto', organizzato al Forte di
Bard dall'Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e
i minori Piemonte Valle d'Aosta, con il sostegno del Consiglio
regionale della Valle d'Aosta.
"La nostra Costituzione ha espressamente riconosciuto la
famiglia come 'società naturale', che lo Stato non crea ma che
riconosce e tutela - ha ricordato la Presidente Rini -. Questo
rimane un principio scolpito, nonostante i profondi cambiamenti
che hanno caratterizzato il concetto di famiglia".
Rivolgendosi alla platea di studenti del Liceo sociale di
Verrès, la Presidente del Consiglio ha osservato quanto sia
"fondamentale coinvolgere i giovani in queste tematiche di
educazione civica, tra Costituzione e cittadinanza, affinché
conoscano: perché i valori indicati nella Costituzione sono alla
base della nostra democrazia e tengono unito il nostro Paese".
Al centro dei lavori del convegno vi è la riflessione su come
l'idea di famiglia sia declinata dal nostro ordinamento.
Moderati da Bruna Bruni, presidente del direttivo regionale di
Aiaf Piemonte e Valle d'Aosta, sono intervenuti Alberto Figone,
componente della giunta nazionale Aiaf e direttore della Scuola
di alta formazione Aiaf, Claudia Ramella Trafighet, già
Presidente del Tribunale di Biella e la presidente nazionale di
Aiaf, Cinzia Calabrese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA