I tempi d'attesa per una visita o un esame nella sanità pubblica "sono in lieve miglioramento". Lo sostiene l'Usl della Valle d'Aosta, sulla base del monitoraggio degli ultimi 4 mesi. A partire dal 27 giugno i dati "mostrano che per le 69 prestazioni comprese nei Livelli essenziali di assistenza il numero di prime visite ed esami strumentali che rientrano nei tempi previsti dagli standard ministeriali è aumentato del 10% e contestualmente si sono ridotte le prestazioni erogate con tempi leggermente fuori standard e con tempi troppo lunghi si sono ridotte", proseguono dall'azienda sanitaria.
La situazione rimane critica per le ecografie: "Al momento le agende risultano sature fino al 31 dicembre ma si sta lavorando all'apertura di nuovi slot di prenotazioni. La richiesta di questa prestazione è altissima - proseguono dall'Usl - per il 2023 sono stati prenotati 6.000 esami. Nonostante vengano aperte regolarmente nuove agende queste si saturano immediatamente".
Per l'Usl stanno migliorando le specialità di Diabetologia, Endocrinologia e Urologia, oltre alle Tac "che registrano tempi più ridotti rispetto ad agosto" e le Risonanze magnetiche "che mantengono gli stessi tempi nonostante la prima delle due apparecchiature dell'ospedale sia ferma per un potenziamento strumentale". Per colonscopie e gastroscopie sono state attivate le liste di galleggiamento. Rispetto alla convenzione con il Mauriziano di Torino, annunciata mesi fa, l'accordo di collaborazione "diventerà pienamente operativo nelle prossime settimane" e "i primi risultati di questa importante collaborazione sono già apprezzabili: i tempi di attesa per le prime visite gastroenterologiche sono scesi da 2023 giorni (giugno) a 37 (settembre)", concludono dall'Usl.
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