"Ci siamo impegnati così tanto nelle
ultime settimane e negli ultimi mesi. Dal punto di vista
logistico e organizzativo siamo pronti. Sulla pista il nostro
team ha dato veramente tutto per poter gestire anche la parte
bassa della pista. Non ci resta che riconoscere, com'è giusto
che sia, che la natura è comunque più forte dell'uomo". Così il
presidente del comitato organizzatore del Matterhorn Cervino
Speed Opening, Franz Julen, dopo la decisione della Fis di
cancellare le gare maschili di Coppa del mondo di discesa libera
del 29 e 30 ottobre. Le cause sono la mancanza di neve nella
parte bassa della pista e l'impossibilità di garantire la
sicurezza degli atleti. Prevista tra Zermatt (Svizzera) e
Cervinia (Aosta), sarebbe stata la prima gara transfrontaliera
di Coppa del mondo di sci alpino.
Da parte sua, la Fis ha riconosciuto il lavoro degli
organizzatori. "Il comitato organizzatore - spiega il segretario
generale della federazione, Michel Vion - non solo ha ottenuto
grandi risultati in questi giorni. Non ha certo responsabilita
se le gare maschili non si possono svolgere. Il Matterhorn
Cervino Speed Opening è un progetto nuovo e unico nel suo genere
in cui continuiamo a credere. C'è la possibilità di un
cambiamento meteorologico. Diamo quindi agli organizzatori tempo
fino a martedì prossimo, data in cui verrà presa la decisione
finale sulle gare femminili di sabato 5 e domenica 6 novembre".
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