Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vaccini: Pescarmona, non esistono i furbetti

Vaccini

Vaccini: Pescarmona, non esistono i furbetti

Barmasse, buoni risultati campagna vaccinale Vda

AOSTA, 12 aprile 2021, 15:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In Valle d'Aosta "non ci sono i furbetti del vaccino". Angelo Pescarmona, direttore generale dell'Usl della Valle d'Aosta, respinge le "insinuazioni" emerse dopo che la commissione parlamentare Antimafia ha acceso i riflettori sulla campagna vaccinale valdostana. In una conferenza stampa, convocata dall'assessore regionale alla sanità, Roberto Barmasse, il manager ha voluto dare una "spiegazione" al fatto che la "voce altro tra i vaccinati abbia la percentuale più elevata", così come constatato anche in Sicilia, Calabria, e Campania.
    "La vaccinazione è partita il 27 dicembre con Pfizer, il 10 febbraio è arrivato il vaccino Astrazeneca che, allora, poteva essere utilizzato esclusivamente per i soggetti con età compresa tra i 18 e i 55 anni, che appartengono proprio alla categoria 'altro' e, infatti, delle circa 6 mila dosi di Astrazeneca somministrate nella regione oltre 3.500 sono andate a persone che rientrano in questa voce", ha riferito Pescarmona. Inoltre, secondo il direttore Usl "il vaccino Pfizer inizialmente è stato inoculate sulla base di un portale che ha stratificato la popolazione secondo le diverse fragilità e cronicità e non solo del criterio dell'anzianità".
    Secondo l'assessore Barmasse, "nella campagna vaccinale della Valle d'Aosta sono stati ottenuti buoni risultati e occorre fare chiarezza riguardo alle indiscrezioni e agli articoli sul giornale che ne hanno messo in dubbio la correttezza". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza