Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

2 giugno: Testolin, momento di nuovo rilancio come nel 1946

2 giugno: Testolin, momento di nuovo rilancio come nel 1946

"Ripartire da onestà, serietà, lavoro e famiglia"

AOSTA, 02 giugno 2020, 19:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La Festa della Repubblica è un momento di nuovo rilancio, come lo è stato nel 1946. All'epoca c'era bisogno di ripartire, come oggi. Ripartire da principi come l'onestà, la collaborazione, la serietà, il lavoro e la famiglia, così questo 1946 si ripresenta oggi anche se con prospettive diverse. Il fine è lo stesso di allora: ridare dignità alle persone". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, durante la cerimonia a Palazzo regionale per la Festa della Repubblica.
    "Oggi ci troviamo in una sala a ranghi ridotti - ha aggiunto - ma in una sala che rappresenta la nostra comunità e che onora a pieno titolo la Festa della Repubblica in un contesto particolare, dopo un periodo di criticità che hanno colpito la cosa più cara che abbiamo ovvero la nostra salute, che hanno toccato le nostre famiglie, i nostri affetti, che ci hanno fatto piangere 143 famiglie e impedito ai familiari di portare loro l'ultimo saluto. La nostra società è stata obbligata a essere relegata in casa per oltre due mesi, si è confrontata con problemi nuovi, dalla gestione familiare a quella degli anziani.
    E' stato un momento difficile al quale le istituzioni e le forze dell'ordine hanno saputo rispondere. Abbiamo fatto scelte del buon padre di famiglia, si è cercato di fare cose nel miglior modo possibile a favore della comunità, sapendo di poter sbagliare ma con la consapevolezza di fare tutto il possibile per raggiungere i risultati attesi".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza