"Umbria jazz è un'eccellenza
italiana, l'abbiamo detto e ne abbiamo parlato molte volte con
molti esponenti della cultura ma anche dell'industria. Andando
in giro per il mondo io vengo riconosciuto come presidente del
festival e rispettato come tale anche se non me lo merito": lo
ha detto il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Renzo
Arbore, a margine della sua partecipazione al convegno 'Più
cultura, più crescita'. Nel corso del quale è stata presentata
l'indagine di Confcommercio e Impresa Cultura
Italia-Confcommercio in occasione del festival.
In merito alla ricerca, Arbore ha commentato che in Italia
"il legame più cultura-più crescita è indispensabile". "Siamo il
Paese del gusto e della cultura - ha sottolineato - e la nostra
arma più importante è quella di sfoggiarle e di approfittarne.
Oggi investire in cultura significa investire bene e in maniera
proficua e noi lo vediamo con quello che succede a Uj, festival
prezioso anche per gli investitori che ci danno una mano".
Per Arbore ci sono due modi per "leggere" l'Italia". "Uno -
ha aggiunto - è il disordine di altro tipo e l'altro
l'eccellenza e la serietà con la quale la nostra cultura va
avanti malgrado tutto". Ed una delle eccellenze, secondo il
musicista e showman, è proprio il jazz.
Non è mancato quindi da parte di Arbore un primo commento
all'edizione in corso del festival. "Grazie ancora al direttore
artistico Carlo Pagnotta - ha sottolineato - è una bellissima
edizione anche questa. Ogni volta si riesce a superare quella
dell'anno precedente. È piena di nomi importanti di musica
moderna, di jazz contemporaneo e anche un po' con protagonisti
della tradizione, come è giusto che si faccia".
Arbore ha poi ricordato di avere seguito il festival dalla
prima edizione, ricordando sempre dei "concerti eccezionali".
"Il mio arrivo a Perugia - ha detto - fu con una 500, carica di
appassionati, e ci siamo trovati davanti subito un uomo, Carlo
Pagnotta, che litigava. Pensavamo di trovare un 'festivalino' e
non immaginavamo certo di trovare lì i grandi nomi del jazz. Ora
è diventato uno dei festival più importanti del mondo".
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