Ancora un giorno senza morti per
il Covid, l'ultimo e secondo consecutivo, in Umbria.
Nella regione i morti dall'inizio della pandemia restano 1.370
in base ai dati sul sito della Regione.
Nell'ultimo giorno sono stati registrati 114 nuovi positivi e
16 guariti, con gli attualmente positivi ora 2.654, 98 in più
del giorno precedente.
Sono stati analizzati 2.991 e 4.713 test antigenici. Il tasso
di positività è del 1,47 per cento sul totale (1,58 il giorno
precedente) e del 3,8 sui soli molecolari (era il 3 per cento).
Tornano a scendere i ricoverati nei reparti ordinari, 160, tre
in meno del giorno precedente, 20 dei quali nelle terapie
intensive. Dato stabile.
Per il professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale
all'Università di Perugia "non stanno producendo effetti
negativi che siano significativi" sull'andamento dei contagi
Covid le riaperture decise circa due settimane fa. E con l'ANSA
parla di quadro "confortante" ma con l'invito a "proseguire con
la massima attenzione nei comportamenti". "Ormai da qualche
giorno - spiega il professor Gammaitoni - si assiste a un
rallentamento della decrescita della curva epidemiologica ma
questo si registrava anche nei giorni precedenti alle
riaperture, segnale che forse i comportamenti individuali le
hanno in qualche modo anticipate". Per il fisico dai numeri
emerge che "in questo momento sono in atto due fenomeni". "Da un
lato - aggiunge - c'è un aumento dei contatti sociali e
dall'altro l'aumento del numero dei vaccinati. Il fatto che il
quadro epidemiologico non si modifichi significativamente vuol
dire che c'è una compensazione. Anzi, l'effetto dei vaccini può
essere considerato in qualche modo prevalente". Il professor
Gammaitoni ribadisce comunque l'invito alla "prudenza". "Anche
perché - conclude il fisico - in numeri assoluti i valori dei
principali parametri di questa fase della pandemia sono oltre
cinque volte più alti di quanto registrato a ottobre".
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