Nonostante la rigorosa
applicazione delle norme anti Covid, che richiedono un
intervallo maggiore tra una prestazione e l'altra, all'ospedale
Santa Maria di Terni sono state abbattute le liste di attesa per
le visite senologiche chirurgiche. Grazie all'incremento delle
sedute ambulatoriali, già da fine luglio è stato infatti
smaltito tutto il pregresso accumulato durante lo stop provocato
dal lockdown e si è tornati a garantire la visita senologica
chirurgica urgente entro 10 giorni e l'intervento entro 30
giorni dalla comunicazione della diagnosi. A comunicarlo, in una
nota dell'azienda ospedaliera, è il dottor Alessandro
Sanguinetti, responsabile della Breast unit aziendale,
precisando che da oggi, dopo una breve pausa per il periodo del
Ferragosto, sono riprese le sedute operatorie. "Dal 22 giugno -
spiega Sanguinetti - con l'ausilio della dottoressa Marina
Vinciguerra, abbiamo recuperato oltre 100 visite senologiche
chirurgiche e nonostante la contrazione dell'attività chirurgica
per l'emergenza Covid-19 abbiamo eseguito oltre 60 interventi
chirurgici". All'ospedale di Terni il trattamento del carcinoma
mammario avviene a 360 gradi. Ogni caso viene discusso in sede
di riunione del gruppo oncologico multidisciplinare della
mammella. "Per gli interventi conservativi - aggiunge il dottor
Sanguinetti - si utilizzano tecniche di oncoplastica ed in caso
di selezionati interventi di mastectomia si utilizzano tecniche
di ricostruzione immediata, in un solo tempo chirurgico, con
protesi definitiva (nipple/skin sparing) con rispetto delle
strutture muscolari ed impianto di protesi mammaria
pre-pettorale laddove possibile, il tutto con l'ausilio del
chirurgo plastico". Intanto, sul piano diagnostico continua a
rafforzarsi la collaborazione tra l'azienda ospedaliera Santa
Maria e la Usl Umbria 2 per migliorare i vari livelli di
accessibilità al percorso senologico nell'ambito di una maggiore
integrazione tra ospedale e territorio.
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