(ANSA) - PERUGIA, 05 MAG - Firmata da Regione e sindacati
della sanità l'intesa per l'assegnazione e utilizzo delle
risorse salario accessorio per la gestione dell'emergenza
Covid-19. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore
regionale alla Salute, Luca Coletto. "Si tratta di un accordo
significativo - ha detto - che vuole essere anche un
riconoscimento morale verso tutti gli operatori sanitari che in
questa fase di emergenza si è esposto a rischi e ha affrontato
con sacrificio momenti di lavoro che hanno richiesto energia e
professionalità fuori dall'ordinario".
Per Coletto l'intesa "vuole essere anche una testimonianza
del lavoro svolto da tutti gli operatori che ha permesso alla
sanità dell'Umbria di essere un modello anche nell'emergenza
Covid".
Riconoscendo quindi, "l'eccezionale sforzo profuso dal
personale dipendente delle aziende sanitarie regionali nella
gestione dell'emergenza epidemiologica" l'amministrazione
regionale - si legge in un suo comunicato - "farà il possibile
per far sì che il compenso accessorio possa essere erogato nella
mensilità di maggio".
In seguito all'accordo il compenso accessorio sarà diviso in
tre fasce - 45, 25, 20 euro - stabilite in base all'impegno
prestato nell'emergenza. Per questo progetto produttività la
Regione ha stanziato risorse proprie pari a 10 milioni 253 mila
euro, altri oltre 937 mila euro serviranno a coprire
l'estensione dell'indennità per malattie infettive e 670 mila
euro copriranno l'indennità di lavoro straordinario.
L'accordo prevede inoltre, l'attivazione di tavoli separati
per l'attribuzione di risorse residue pari a altri 2 milioni di
euro derivanti dal decreto Salva Italia. (ANSA).