(ANSA) - TERNI, 21 APR - Sono circa 1.500 i tamponi
orofaringei per il Covid-19 o Sars-CoV-2 svolti sui dipendenti
del Santa Maria di Terni, coinvolgendo la quasi totalità dei
lavoratori attualmente operativi.
Sono in totale 16 i casi risultati positivi, di cui 14
verificati nel mese di marzo e due nei primi giorni di aprile.
Lo riferisce una nota dell'azienda ospedaliera.
Avviato anche lo screening del personale dei servizi appaltati
che opera all'interno dell'ospedale, mentre sta iniziando la
ripetizione dell'esame sui dipendenti (252 finora) più esposti
al rischio di contagio.
Le 16 positività riscontrate, di cui alcune risultano importate
al di fuori dell'ambiente ospedaliero, rappresentano un indice
di contagio al di sotto dell'1% rispetto al numero dei
dipendenti, un dato che - spiega la nota - "rassicura
sull'efficacia delle azioni di sorveglianza sanitaria che fin
dall'inizio dell'emergenza è stata attivata a Terni, sulla base
delle indicazioni regionali".
"Per limitare i contagi sia degli operatori che dei pazienti
ricoverati - precisa il commissario straordinario del Santa
Maria, Andrea Casciari - la task force dell'azienda ospedaliera
di Terni ha sempre garantito la disponibilità dei dispositivi di
protezione individuale, oltre alle mascherine chirurgiche sempre
a disposizione di dipendenti e pazienti. Nel piano attuato dalla
direzione aziendale per la tutela della salute e sicurezza dei
lavoratori rientrano contestualmente la formazione del personale
sanitario che utilizza tali dispositivi di protezione, la
tempestiva rivisitazione dell'intero assetto organizzativo e
logistico aziendale, con aree dedicate esclusivamente ai
pazienti Covid, la definizione di un team aziendale per
l'esecuzione e determinazione dei tamponi". (ANSA).