(ANSA) - TERNI, 17 NOV - Le strutture di neuroriabilitazione
intensiva e week hospital cardiologico dell'ospedale di Terni, a
sei mesi circa dalla loro chiusura per carenza di personale,
riaprono al quarto piano, negli spazi già dedicati alla Ugca
(Unità gravi cerebrolesioni acquisite), grazie a nuove
assunzioni e alla definizione di un nuovo modello organizzativo
assistenziale orientato all'efficientamento dei processi e
all'appropriatezza dei setting assistenziali.
Questo è uno dei primi interventi realizzati dalla direzione
aziendale - è detto in un suo comunicato - a seguito dello
sblocco dei concorsi e dell'inizio delle procedure per il
reclutamento del personale, con circa 30 infermieri che stanno
entrando progressivamente.
In programma per il 4 dicembre, la riapertura dei due reparti
prevede il completo utilizzo dei 10 posti letto. Quattro per
pazienti con gravi cerebrolesioni, che torneranno ad utilizzare
con maggiore facilità le palestre per la riabilitazione e la
sala dedicata alla logopedia, e sei riservate ai pazienti
sottoposti a procedure interventistiche cardiologiche.
La nuova riorganizzazione - spiega ancora l'Azienda
ospedaliera - consentirà di riattivare tutti i posti letto della
Neurochirurgia (dove nel frattempo erano stati spostati i
pazienti della Ugca) con conseguente riduzione delle liste di
attesa, ottimizzazione delle sedute operatorie e incremento
complessivo dell'attività chirurgica e del fatturato.
Contestualmente, questo intervento organizzativo consentirà di
attivare entro due-tre mesi il cantiere per la ristrutturazione
del Week hospital cardiologico, procedura già avviata ma che ha
richiesto una importante variante funzionale del progetto
esecutivo. Al termine dei lavori il reparto potrà contare su 28
posti letto a fronte dei precedenti 13, in camere di degenza
rinnovate e con servizi igienici interni.
"Questo ampliamento consentirà di riunire al sesto piano
anche le strutture di chirurgia vascolare e toracica - spiega il
commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera di Terni
Andrea Casciari - e di completare il progetto di rivisitazione
logistica e organizzativa del dipartimento
cardio-toraco-vascolare, con una semplificazione e un
miglioramento dei percorsi diagnostico-terapeutici ed
assistenziali. Pensato secondo la logica dipartimentale, il
nuovo assetto organizzativo garantirà ancor più, attraverso
un'ottimizzazione dei processi e dell'impiego delle risorse
materiali ed umane, la presa in carico del paziente cardiologico
e un continuo incremento della qualità delle cure in tutte le
unità operative di afferenza cardio-toraco-vascolare, in un'area
di altissima specialità che è già eccellenza della nostra
azienda ospedaliera, anche in termini di attrazione e mobilità
extraregionale". (ANSA).