(ANSA) - TERNI, 8 LUG - "L'insediamento del dott. Braganti è
un avvenimento importante perché da oggi comincia un percorso
che in tempi rapidi ci deve consentire di raggiungere alcuni
obiettivi che riteniamo fondamentali": lo ha detto il presidente
della Regione Umbria, Fabio Paparelli, nel corso dell'incontro
per l'insediamento del commissario straordinario della Usl
Umbria 2, Massimo Braganti.
Paparelli ha evidenziato che "in questi anni si è lavorato per
una maggiore razionalizzazione delle Usl, ma bisogna andare
ancora avanti, in maniera più spedita, nel processo di
integrazione tra aziende sanitarie ed ospedaliere per confermare
i livelli di eccellenza raggiunti negli anni dalla sanità
regionale. In questo ambito - ha aggiunto - entro l'estate
dovrebbe essere stipulata dai due Direttori generali la
convenzione che porterà alla integrazione dei servizi degli
ospedali di Narni e Amelia con l'azienda ospedaliera di Terni".
"Si procederà inoltre - ha continuato - per lo sblocco dei
concorsi e proseguirà l'impegno per l'abbattimento delle liste
d'attesa che, a metà luglio, saranno oggetto di verifica con i
direttori amministrativi e sanitari delle aziende umbre".
Il presidente - è detto in una nota - ha infine affrontato la
questione del punto nascita dell'ospedale di Spoleto "che - ha
detto - non sarà né chiuso, né ridimensionato e sul quale nel
pomeriggio si terrà un un'apposita riunione per individuare e
metter in campo le possibili soluzioni".
"Gli obiettivi che abbiamo assegnato al neocommissario - ha
detto l'assessore regionale alla salute Antonio Bartolini - sono
quelli illustrati nel corso della conferenza stampa che si è
tenuta nei giorni scorsi in Regione e sono rivolti, tra l'altro,
ad una maggiore trasparenza, alla lotta alla corruzione, al
rafforzamento dell'internal auditing, alla integrazione tra
Azienda sanitaria ed ospedaliera, all'abbattimento delle liste
d'attesa, alla presa incarico delle cronicità e alla
integrazione e potenziamento sistemi informativi".
Bartolini ha poi ribadito che nel pomeriggio verrà affrontata
la questione del punto nascita di Spoleto con l'intento di
arrivare ad una soluzione per il suo mantenimento. Ha inoltre
confermato l'impegno per far ripartire i concorsi e consentire
il rilancio dell'assistenza offerta dalle aziende sanitarie
della regione. "A tal fine - ha affermato - attendiamo in
settimana le Linee guida che sono state predisposte
dall'apposito gruppo di lavoro a Villa Umbra".
Il commissario straordinario Massimo Braganti, ha ricordato
le sue radici umbre ed ha poi ripercorso le tappe della sua
carriera professionale individuando le priorità di intervento
per migliorare la qualità dei servizi alla Usl Umbria 2. In
questo ambito il neocommissario ha menzionato che dal 2000, in
qualità di direttore amministrativo, ha diretto i modelli
organizzativi della Toscana ed ha, tra l'altro, provveduto alla
costituzione del Centro di prevenzione oncologico regionale,
alla stesura del Piano finanziario del nuovo Mayer di cui ha poi
seguito anche il trasferimento dalla vecchia alla nuova sede.
Fra le esperienze svolte a livello territoriale Braganti ha
citato l'assunzione della Direzione della Asl di Prato, di
quella di Grosseto e della Asl Toscana Centro, "le cui
problematiche affrontate presentano similitudini con quelle
riscontrabili anche nella Usl Umbria 2 rispetto, ad esempio,
alla dislocazione dei servizi su un territorio articolato. E'
mia abitudine - ha detto Braganti - visitare personalmente i
diversi presidi dell'Azienda per rendermi conto delle criticità
e cercare di individuare le migliori soluzioni per superarle".
Relativamente al punto nascita dell'ospedale di Spoleto,
Braganti ha poi evidenziato che "si sta lavorando per reperire
personale così da poterlo mantenere e potenziare".
Il commissario straordinario ha infine ricordato i diversi
ambiti di collaborazione che nel corso degli anni, sia a livello
regionale che nazionale, ha condiviso con i Commissari delle
aziende ospedaliere di Perugia, Antonio Onnis, e di Terni,
Lorenzo Pescini, e con il neocommissario della Usl 1 Luca
Lavazza. "Si è trattato di esperienze - ha concluso - che
saranno certamente utili anche qui in Umbria e che hanno come
principale obiettivo quello di migliorare i servizi per la
cittadinanza". (ANSA).