(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 10 GIU - Il segretario generale
dell'Asm (Associazione italiana studio malformazioni) Maurizio
Fabbri ha donato due strumenti di ultima generazione, un
cardiotocografo e un ecografo portatile, al reparto di
Ostetricia dell'ospedale di Spoleto. Macchinari acquistati
attraverso i fondi raccolti dalla campagna "Nascere per
rinascere", promossa dalla onlus dopo il terremoto del 2016.
Alla cerimonia di consegna hanno preso parte il direttore
sanitario dell'Usl Umbria 2 Pietro Manzi, quello del presidio
ospedaliero Luca Sapori e il direttore del dipartimento Materno
Infantile Fabrizio Damiani.
"L'Asm - ha spiegato Fabbri - ha voluto fortemente che il
terremoto non spezzasse, oltre che le case e le vite umane,
anche il legame con il territorio. La nascita dei bambini
laddove vivono le loro famiglie e hanno le proprie origini, è un
presupposto fondamentale per mantenere il legame con il
bellissimo territorio umbro e un impedimento allo spopolamento".
La raccolta fondi promossa dall'Asm, che all'indomani del
sisma ha immediatamente contattato i responsabili delle
emergenze sanitarie delle regioni colpite e ha individuato per
l'Umbria l'ospedale di Spoleto come fulcro delle nascite della
Valnerina - si legge in un comunicato dell'Usl 2 -, ha raggiunto
l'obiettivo di acquistare questi due apparecchi.
Prossimi beneficiari della campagna di solidarietà saranno
l'ospedale De Lellis di Rieti e quello di Chieti dove saranno
donati ecografi portatili di alta tecnologia. "Scopo dell'Asm -
ha aggiunto Fabbri - è di mantenere la migliore assistenza alle
gestanti nel territorio di origine per evitarne l'abbandono e
visti i numeri e l'alta qualità dei servizi garantiti dalla
struttura di Ostetricia di Spoleto ci sembra di esserci
riusciti".
Il segretario dell'associazione milanese ha illustrato le
attività promosse nel territorio nazionale, dagli opuscoli che
forniscono informazioni chiare e fruibili per le gestanti sulla
gravidanza, sul preconcezionale e sull'allattamento al contatto
telefonico gratuito "Filo Rosso", con sede al San Paolo di
Milano, al Santa Famiglia di Roma e alla Federico II di Napoli,
dove gli specialisti rispondono a circa un milione di gestanti
per fugare dubbi su farmaci in gravidanza, genetica e norme.
Altre attività dell'Asm sono il Decalogo per la maternità
serena, un opuscolo di accessibile fruizione e la app Dieta
Mamma che, in collaborazione con la rivista "Bimbi sani e
belli", permette un'agile conoscenza delle norme alimentari
durante la gravidanza.
Manzi ha quindi confermato la vicinanza dell'azienda
sanitaria al mondo dell'associazionismo e, ringraziando per la
donazione, ha ribadito l'impegno nel proseguire e rafforzare il
rapporto di convenzione sussistendone tutti i presupposti
nell'assenza di scopo di lucro.
Damiani ha invece sottolineato come lo sforzo del reparto di
Ostetricia di Spoleto sia volto alla diagnostica prenatale delle
Malformazioni con un servizio attrezzato non invasivo e invasivo
affidato alle dottoresse Carlotta Montagnoli e Alessia Rosati,
entrambe referenti per l'Umbria della Sieog e responsabili del
servizio di amniocentesi e villocentesi che collabora con centri
di secondo livello di Roma e Perugia. Damiani ha inoltre
ringraziato il responsabile scientifico dell'Asm professor
Domenico Arduini che ha "gratificato Spoleto, in un momento
difficile come quello del terremoto", dell'attenzione a livello
nazionale e ha sottolineato l'importanza di questa donazione,
"utile per poter svolgere appieno la diagnostica prenatale nel
cratere dopo i grandi disagi dell'immediato post sisma".
Sapori, considerando questa donazione uno stimolo al nascere
e al rinascere, ha voluto ringraziare il personale medico,
ostetrico e infermieristico per come è stata gestita l'emergenza
sismica nel contenimento del panico. (ANSA).