(ANSA) - PERUGIA, 26 MAG - La sostenibilità in Umbria e le
buone pratiche in campo agricolo per la salvaguardia
dell'ambiente, soprattutto nel settore dell'apicoltura, sono
state al centro di un incontro organizzato dall'assessorato
all'Ambiente della Regione Umbria per dare voce, ma anche per
premiare, i protagonisti di questo ambito.
In collaborazione con le associazioni degli apicoltori e con
quelle del comparto agricolo e agroalimentare, l'assessorato ha
quindi presentato le iniziative che - è stato evidenziato - si
contraddistinguono per aver adottato sistemi rispettosi della
biodiversità e della qualità, nel rispetto delle tradizioni e
degli elementi identitari della regione.
L'evento che si è svolto a Villa Umbra di Pila, dal titolo
"Tra il dire e il fare c'è di mezzo l'ambiente: sostenibilità in
Umbria, le buone pratiche che fanno la differenza", è stato
organizzato a pochi giorni della giornata mondiale delle api, il
20 maggio.
Un settore "vitale" per Morroni quello dell'apicoltura. "In
termini numerici - ha detto - è di indubbia rilevanza con
l'assessorato e il governo regionale che gli ha rivolto
un'attenzione crescente proprio nella consapevolezza
dell'importanza del ruolo che questo settore ha e che le api
hanno, in particolare per la biodiversità e per il mantenimento
della vita nel nostro pianeta. Per questo da tre anni
organizziamo un momento per festeggiare in occasione della
giornata mondiale dedicata alle api".
Le "buone pratiche", come sottolineato poi nei vari
interventi, sono azioni esportabili che permettono ad altre
realtà di applicare forme di gestione sostenibile già
sperimentate con successo. Ogni gesto quotidiano, se
consapevole, può infatti incidere positivamente sul contesto di
riferimento sociale e territoriale.
E a parlare di una "via delle buone pratiche nella
programmazione regionale" è stato Franco Garofalo dell'Autorità
di gestione programma di sviluppo rurale dell'Umbria della
Regione. Ha parlato della Pac 2023-2027 con gli interventi che
la politica agricola comunitaria mette in campo per la tutela e
valorizzazione della biodiversità e in particolare degli impegni
principalmente per l'apicoltura. "Ci sono diversi strumenti - ha
detto - a sostegno del settore, come gli interventi a superfice
che premiano gli agricoltori che si impegnano a mantenere
particolari essenze in fioritura ed inoltre le politiche di
sviluppo rurale attraverso un intervento agroclimatico rurale
che premia gli apicoltori per la tenuta delle arnie, sia in modo
stanziale che per chi pratica il nomadismo".
Parlando di "buone pratiche" l'assessore Morroni ha
sottolineato che "c'è bisogno di creare scia, in un'epoca di
grandi cambiamenti, ed è giusto mettere in evidenza quelle che
sono buone pratiche orientate alla qualità e al mantenimento,
salvaguardia e cura della biodiversità". "La strada dello
sviluppo sostenibile è gravida e ricca di opportunità - ha
aggiunto -, intanto perché garantisce una qualità della vita
migliore ma soprattutto perché apre un nuovo orizzonte di
sviluppo, crescita e innovazione".
Successivamente è stato dato spazio, direttamente dalla voce
dei protagonisti, alle buone pratiche in apicoltura con
interventi delle associazioni apistiche e panel test come Aes
Umbria, apicoltura etica e solidale, Apau, associazione
produttori apistici umbri, Apicoltori Gubbio - Gualdo Tadino,
Naturalmiele, Tiziano Gardi dell'albo nazionale allevatori api
italiane, panel test Miele Umbria.
Dopo un intervallo sensoriale durante il quale è stato fatto
sentire il suono di un alveare e il gusto del miele, la parola è
stata data al comparto agricolo. Le rappresentanze delle
associazioni hanno quindi presentato le realtà del settore
testimoni di buone pratiche adottate per la salvaguardia
dell'ambiente.
Così a fine evento, alle imprese protagoniste della giornata e
segnalate dalle associazioni di categoria, è stato consegnato un
attestato dell'Assessorato "Sostenibilità in Umbria". I
riconoscimenti di merito sono andati all'azienda Apincampo di
Marsciano (Cia), alla fattoria sociale di Spoleto (Copagri),
all'azienda Barberani di Orvieto (Confagricoltura), e
all'azienda Luca Galli apicoltura (Coldiretti). (ANSA).
Morroni, apicultura settore vitale per l'agricoltura umbra
Le buone pratiche al centro di un convegno della Regione
