(ANSA) - PERUGIA, 24 MAR - La presidente della Regione,
Donatella Tesei, ha incontrato venerdì pomeriggio a Palazzo
Donini il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Procuratore
Sottani e altri rappresentanti del Tribunale di Perugia, il
direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, e
alcuni tecnici, tra cui l'architetto Mario Botta che ha
presentato lo studio preliminare del progetto della Cittadella
giudiziaria di Perugia che si realizzerà nel compendio dell'ex
carcere maschile e femminile.
Il sito, in abbandono da circa 20 anni, ora è pronto a
rivivere raccogliendo tutte le funzioni di giustizia.
L'architetto Botta - riferisce un comunicato della Regione -
ha sottolineato la forza etica e morale del progetto di
trasformazione del carcere in luogo di servizi di giustizia; la
valorizzazione dell'immobile vincolato passa attraverso la
qualità del moderno dei materiali, delle tecnologie che verranno
utilizzate e delle soluzioni per portare luce e vita
all'interno.
Il direttore dell'Agenzia del Demanio Dal Verme ha confermato
il cronoprogramma che prevede l'apertura della Conferenza di
servizi sul Progetto di fattibilità tecnico-economica rafforzato
entro settembre prossimo, la pubblicazione del bando per
l'appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione
entro l'anno.
La realizzazione del primo lotto sul carcere femminile per la
sede della Procura della Repubblica avverrà entro metà 2026 e il
secondo lotto per gli altri uffici del Tribunale sul sito
dell'ex carcere maschile entro il 2027.
La rapidità con cui si è arrivati alla definizione dello
studio progettuale - spiega la Regione - è il frutto di una
grande intesa ed empatia istituzionale che da meno di un anno si
è sviluppata tra gli uffici del Mic, della Regione, del Comune e
del Corpo dei vigili del fuoco che hanno lavorato insieme
all'Agenzia del demanio e al Politecnico di Milano sotto la
regia dell'architetto Botta.
"Quando si presentano questo tipo di opportunità - ha
affermato il direttore Dal Verme - in cui vi è disponibilità di
risorse e sinergie istituzionali, è necessario riuscire a
coglierle, così come stiamo facendo noi. La volontà dell'Agenzia
è di soddisfare appieno le esigenze di giustizia e di tutti gli
stakeholder creando rigenerazione per la città di Perugia".
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente della Regione
e dal sindaco Romizi per quella che è stata definita una
riunione estremamente fattiva che rende una prospettiva concreta
e tangibile di poter offrire al sistema giudiziario spazi
adeguati e funzionali, rivalorizzando, allo stesso tempo, un
importante rione del centro storico. a cui verrà restituita
nuova vita. "È un progetto estremamente importante per la città
e la regione tutta, - ha sottolineato Tesei - che ho seguito con
grande attenzione e impegno sin dall'inizio del mio mandato e
ora finalmente potrà vedere la sua realizzazione".
"Restituiamo a nuova vita - ha detto il sindaco Romizi - a
luoghi fino a oggi in disuso, a spazi rilevanti della nostra
città, a cui torniamo a dare una luce, una funzione e una
fruizione al passo coi tempi. Un'altra ferita della nostra città
che si risana".
Una delle prossime tappe sarà la presentazione del progetto
stesso ai principali stakeholder e alla cittadinanza. (ANSA).