(ANSA) - PERUGIA, 21 MAR - "One-Stop-Shop:le Sostenibilità al
Centro", è il titolo del progetto presentato a Perugia in una
conferenza stampa e che ha come obiettivo promuovere azioni di
comunità per la sostenibilità energetica, urbana, culturale e
sociale.
L'iniziativa, finanziata dalla Regione Umbria, che ne
riferisce in una sua nota, e progettata da Giove Informatica
srl, è realizzato da Legambiente Umbria Aps in qualità capofila,
in partenariato con altre dieci associazioni del centro storico
di Perugia.
Alla conferenza stampa sono intervenuti l'assessore alla
Salute e alle Politiche sociali della Regione Umbria, Luca
Coletto, l'assessore alle Politiche sociali del Comune di
Perugia, Edi Cicchi, il presidente di Legambiente Umbria,
Maurizio Zara, Anna Schippa di Forma.Azione srl.
Il progetto - è stato spiegato dagli organizzatori - si pone
l'obiettivo di attivare azioni di comunità per rendere i centri
storici e i quartieri urbani più inclusivi, sicuri e
sostenibili, con particolare attenzione ai temi della
sostenibilità, non solo energetica ed ambientale, ma anche
sociale e culturale.
Tra gli obiettivi principali, quello di contrastare
l'emergente povertà energetica delle famiglie, attraverso lo
sviluppo di un modello di intervento esportabile in altre realtà
cittadine, che preveda il coinvolgimento di giovani, volontari e
cittadini in un programma di informazione ed assistenza gratuita
alle famiglie sui temi della riduzione del consumo energetico ed
idrico, sui temi della mobilità attiva e sul miglioramento della
qualità della vita.
Nelle sedi delle associazioni coinvolte e in altri luoghi di
prossimità del centro storico di Perugia, saranno
attivati gli "One-Stop-Shops", una sorta di "sportelli di
quartiere" informativi e di supporto alla comunità su varie
tematiche: dal risparmio energetico, alla sostenibilità
ambientale, dal supporto psicologico ai cittadini, alla
consulenza di esperti legali, dalle informazioni sulle misure di
sostegno alle famiglie, al servizio di ascolto e counselling
rivolto alle donne.
Negli One-Stop-Shops di quartiere la cittadinanza potrà
partecipare ad attività laboratoriali sull'uso consapevole delle
risorse idriche, sul benessere corporeo, sulla mobilità attiva
ed altre iniziative per il miglioramento della qualità della
vita.
Il progetto prevede inoltre, - come ha spiegato il presidente
di Legambiente Umbria - la realizzazione di iniziative ed
interventi di "urbanismo tattico", anche di
natura temporanea e di carattere sperimentale, con un alto
valore comunicativo e con lo scopo di riappropriarsi o di
riprogettare parte degli spazi pubblici del centro storico,
togliendoli al degrado, all'abbandono, al parcheggio selvaggio e
all'uso inefficiente di una risorsa scarsa come è il suolo
pubblico e donarlo alla popolazione che se ne possa prendere
cura.
La proposta progettuale One-Stop-Shop nasce e si sviluppa
anche in continuità con il progetto Lab.Qua - Laboratori di
Quartiere, che ha visto la realizzazione tra il 2021 e il 2022
di numerose attività di sviluppo di dinamiche di comunità
inclusive e partecipative.
Per l'assessore Cicchi "in un momento in cui le persone e le
famiglie sono in forte difficoltà e che si caratterizza anche
per una povertà non solo economica, ma anche educativa, il
progetto promuove inclusione e assume un valore più forte perché
crea un modello strutturato e propone un lavoro di
accompagnamento e conoscenza finalizzato a rendere il cittadino
più responsabile anche sul versante ambientale".
"Sappiamo tutti - ha detto l'assessore Coletto - quali sono
stati i danni prodotti dal Covid sul tessuto sociale e in
particolare sui giovani e le persone anziane. Attraverso questi
bandi abbiamo cercato di superare problematiche di esclusione
sociale e marginalizzazione attivando un lavoro di rete".
Concludendo l'assessore ha ricordato che "la Regione Umbria
ha approvato il disegno di legge che riguarda il Terzo settore
che vede nella co-programmazione e co-progettazione la modalità
per rendere le istituzioni più vicine al territorio". (ANSA).