(ANSA) - PERUGIA, 17 MAR - La presidente della Regione
Umbria, Donatella Tesei, ha formalizzato la richiesta per il
riconoscimento dello stato di emergenza nazionale in seguito al
terremoto che il 9 marzo ha avuto epicentro nella zona di
Umbertide. Ha infatti inviato a Fabrizio Curcio, capo
Dipartimento della Protezione civile, e al ministro Nello
Musumeci la relazione su intensità, estensione, danni e
interventi alla popolazione. Lo ha reso noto la stessa Regione.
La relazione contiene una "dettagliata" ricostruzione
dell'evento e, nella lettera che l'accompagna, Tesei sottolinea
come dopo l'immediata sistemazione emergenziale della
popolazione la prima notte, attualmente la situazione è stata
gestita "con grande efficacia e attenzione dalla Regione e dai
comuni di Umbertide e Perugia, ma è forte la necessità di un
intervento immediato sia per la sistemazione alloggiativa delle
persone che hanno le proprie case inagibili, sia per le attività
economiche di cui si è resa necessaria la chiusura". Per questo
motivo la presidente chiede "di trovare al più presto gli
strumenti per poter procedere anche ad una rapida ricostruzione,
unica possibilità per scongiurare lo spopolamento delle zone
colpite" specificando che la Regione Umbria sta procedendo alla
ricostruzione post sisma 2016, cui "ha dato una netta
accelerazione". "Questo nuovo terremoto rappresenta una nuova
sfida che la Regione stessa si sente di poter affrontare se
supportata adeguatamente dallo Stato" sottolinea Tesei.
Per queste ragioni, si legge ancora nella lettera, "si chiede
un immediato intervento e quindi la dichiarazione dello stato di
emergenza di rilievo nazionale". (ANSA).