"Valorizzare l'istituzione delle
denominazioni comunali (De.co.) quale strumento efficace per
promuovere la salvaguardia delle produzioni agroalimentari ed
enogastronomiche territoriali, della biodiversità, nonché di
difesa della storia, delle tradizioni e saperi locali e per
contribuire alla promozione delle specificità storico-culturali
di un determinato territorio". È l'obiettivo di una proposta di
legge a firma dei consiglieri Valerio Mancini, Manuela Puletti
(Lega) e di Francesca Peppucci (Gruppo misto), illustrata in
Seconda commissione dallo stesso primo firmatario, presidente
Mancini.
Nel rispetto della piena tutela delle indicazioni geografiche,
questa iniziativa legislativa mira a promuovere la conoscenza,
mediante un Registro regionale, dei Comuni con prodotti De.co.
Nel registro non viene comunque prevista, tra gli altri,
l'inclusione di prodotti interessati da indicazioni geografiche
(Dop, Igp, Stg). La denominazione comunale potrà essere
istituita con delibera della Giunta municipale che attesti un
legame fortemente identitario di un prodotto con il territorio.
La De.co. non rappresenta un marchio di qualità o certificazione
- spiega buna nota della Regione - ma un primo livello di
tutela. Può riguardare dunque un prodotto agroalimentare o
gastronomico, artistico ed artigianale, una ricetta, ma anche un
prodotto ad alto valore storico della tradizione locale, una
festa, una fiera, una sagra oppure una tecnica particolare di
coltivazione, allevamento o di pesca, caratteristica del
territorio. Nell'articolato, composto da 9 articoli, viene
normato il Registro regionale del Comuni con prodotti De.co.
Previsto il regolamento di iscrizione, il coordinamento
regionale dei Comuni De.Co., la promozione dei prodotti, uno
specifico regolamento, il monitoraggio e la valutazione della
legge ed in ultimo la norma finanziaria. La proposta inizierà il
suo iter tecnico-legislativo attraverso gli approfondimenti da
parte degli uffici preposti di Palazzo Cesaroni. Sono state
comunque già previste audizioni con assessori ed uffici
regionali di competenza e con tutti i soggetti interessati.
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