Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Via libera commissione a modifiche Testo unico sule foreste

Via libera commissione a modifiche Testo unico sule foreste

Recepito un emendamento a firma Pastorelli e Mancini (Lega)

PERUGIA, 29 giugno 2022, 17:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Seconda commissione, presieduta da Valerio Mancini, con i voti favorevoli dei commissari di maggioranza (5) e l'astensione di quelli della minoranza (3) ha dato il via libera al disegno di legge predisposto dalla Giunta regionale che prevede modifiche al Testo unico per le Foreste (legge regionale 28/2001). Le modifiche legislative sono principalmente legate alle conseguenze della costituzione di una specifica Direzione foreste all'interno del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che ha portato, nel 2018 all'emanazione del decreto legislativo 34 (Testo unico in materia di foreste e filiere forestali). È in vigore quindi una nuova norma nazionale che stabilisce i principi all'interno dei quali le Regioni possono muoversi.
    Accolta una ulteriore proposta di modifica al Testo originario promossa dai consiglieri della Lega, Stefano Pastorelli e Valerio Mancini: viene prevista la possibilità di transitare e sostare sulle strade di montagna con veicoli a motore, per accedere agli appostamenti fissi di caccia, da parte delle persone autorizzate alla loro utilizzazione e gestione.
    L'iter dell'atto prevede ora - spiega una nota della Regione - il passaggio in Aula per il voto finale. Relatori saranno: per la maggioranza, Stefano Pastorelli (Lega); per la minoranza, Michele Bettarelli (Pd).
    A seguito della modifica del Titolo V della Costituzione, in materia ambientale, i principi vengono stabiliti dallo Stato.
    Una nuova norma nazionale stabilisce i principi all'interno dei quali le Regioni possono muoversi. Sono due gli aspetti principali su cui si interviene: uniformare aspetti e definizioni con quanto stabilito dalla norma nazionale e l'obbligo di recepire quanto emerso nei decreti ministeriali attuativi. Vengono anche previsti alcuni aggiustamenti di drafting e perfezionamenti emersi nel ricontrollo della norma.
    Gli aspetti che riguardano il richiamo al Decreto legislativo in questione riguardano la definizione di bosco che viene stabilita dallo Stato e su cui le Regioni possono soltanto prevedere ulteriori criteri più restrittivi o limitativi. Nello specifico, per la definizione di 'bosco' non si parla più di almeno 20 metri di larghezza (fermo restando la superficie minima di 2mila mq e la copertura di almeno il 20 per cento), ma di larghezza 'media'. L'obiettivo è quello di escludere ogni dubbio interpretativo della norma. Altri aspetti recepiti a livello regionale riguardano, la nuova impostazione della pianificazione regionale (ora definito 'programma forestale regionale'): viene prevista la redazione di una strategia forestale nazionale all'interno della quale le Regioni possono, attraverso programmi regionali, dettagliare e meglio puntualizzare i filoni di attività e di azioni già stabiliti a livello nazionale e cioè nella Strategia forestale nazionale approvata e pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 9 febbraio. La strategia forestale nazionale ha una validità ventennale con un monitoraggio e revisione con cadenza quinquennale. Pertanto l'orizzonte del Piano regionale, redatto nel 2008 dovrà essere riformulato per essere aderente e conseguente alla strategia nazionale. Altre piccole modifiche riguardano il concetto di piano forestale comprensoriale. Verranno anche recepite altre indicazioni nazionali contenute in appositi decreti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza