Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: Squarta, ristori per attività in zone arancioni

Covid

Covid: Squarta, ristori per attività in zone arancioni

Presidente Assemblea Umbria scrive a vertici Consigli regionali

PERUGIA, 15 gennaio 2021, 16:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Squarta, Fratelli d'Italia, ha scritto una lettera a tutti i presidenti dei Consigli regionali d'Italia affinché la Conferenza nazionale si attivi presso il Governo per chiedere ristori a tutte le attività commerciali delle zone arancioni penalizzate dai divieti di spostamento.
    "La Conferenza dei Consigli regionali - scrive Squarta - deve sollecitare immediatamente il Consiglio dei ministri per far arrivare soldi ai commercianti che, con le disposizioni governative e i Dpcm che continuano a susseguirsi, hanno registrato un calo di fatturato spaventoso ed estremamente preoccupante. L'economia è stata pesantemente danneggiata dalla pandemia ma anche dalle conseguenti imposizioni. In una piccola regione come l'Umbria, che conta 92 Comuni distanti tra loro talvolta perfino poche centinaia di metri, le difficoltà non si sono potute che amplificare, stante l'impossibilità di raggiungere il centro abitato immediatamente confinante. In questo modo a risentirne di più sono stati i commercianti e le piccole attività che hanno potuto contare in via esclusiva sul commercio del loro piccolo Paese. Si tratta di una vera e propria contraddizione considerato che in realtà geograficamente ben più ampie come le metropoli e le grandi città d'Italia, ben più popolose, non sono stati previsti limiti negli spostamenti durante la fase arancione. Auspico un intervento veloce in tal senso, come avviene per le Regioni che si trovano in zona rossa".
    "Senza questi fondi - sottolinea ancora Squarta - molti titolari di negozi e attività sono destinati al crac. Purtroppo molti commercianti non hanno ancora ricevuto i ristori dei mesi passati che gli erano dovuti, ossigeno per chi è costretto a sbarcare il lunario fronteggiando ogni giorno le spese con un numero ristrettissimo di clienti da accogliere. Nelle pagine di cronaca dei giornali si iniziano a leggere storie di ipoteche bancarie e di vendita di oggetti personali - conclude il presidente dell'Assemblea legislativa - per rimandare la chiusura della saracinesca che senza quei soldi sarebbe definitiva".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza