(ANSA) - CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 05 GIU - Non solo
conchiglie e molluschi da ogni parte del mondo, il museo Malakos
di Città di Castello (la collezione privata più grande d'Europa
con oltre 600mila pezzi catalogati) si presenterà con una nuova
veste e percorsi di fruibilità rinnovati, dalle visite guidate
ai laboratori interattivi.
Il filo conduttore sarà sempre la conchiglia, che parte per
un viaggio attorno al mondo e nelle ere passate per incontrare
nuovi animali, piante, fossili e raccontare una storia
straordinaria. Un percorso tutto nuovo che porterà ad esplorare
luoghi lontani ed epoche remote. In vista del taglio del nastro,
sabato 17 giugno alle ore 17, i responsabili del polo
scientifico-museale, Gianluigi Bini, fondatore, curatore e
responsabile scientifico, Debora Nucci, direttrice, Beatrice
Santucci, ricercatrice associata, assieme all'assessore alla
Cultura, Michela Botteghi, hanno anticipato nel corso della
conferenza stampa, alcuni contenuti del nuovo percorso museale.
"Partiremo dalla stanza della Malacologia come campo base per
innumerevoli scoperte, con la conchiglia che ci porterà per gli
oceani con il Percorso blu e nei deserti e foreste con la sala
della Terra; faremo poi un tuffo nel passato con i reperti
fossili, le ammoniti e ci inoltreremo nelle viscere della terra
grazie a minerali scintillanti nella sala di Geologia.
Un'esposizione di Antropologia - è stato detto - ci mostrerà
pezzi originali che fanno parte del nostro lontano passato, per
emozionarci con gli strumenti maneggiati dai nostri antenati ed
infine un percorso immersivo dove coinvolgere tutti i sensi
grazie alla mostra sensoriale".
Il museo potrà utilizzare sei diverse sale e percorsi per
un'esplorazione a tutto tondo del pianeta terra e della natura.
Ad ogni sala sarà abbinata una visita guidata e un laboratorio
pratico prenotabili, con le biologhe e con il paleontologo. Sono
previste anche singole vetrine dedicate agli specialisti su
Pleurotomarie, rarissime da vedere soprattutto tutte insieme, e
Murici, rivolte ad un pubblico di specialisti ed esperti. Il
tutto accompagnato da workshop e convegni con esperti da tutta
Italia.
Il museo inoltre offrirà le sue pareti agli artisti
emergenti per esporre le proprie opere.
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