(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 19 MAG - Niente più zappe,
rastrelli, annaffiatoi, cesoie perché è un orto tecnologico
quello allestito in via sperimentale nell'atrio dell'istituto
tecnico economico aeronautico Scarpellini di Foligno. Viene
coltivato tramite sensori che regolano temperatura e umidità del
terreno, dosando irrigazione e concime. Un orto intelligente
che, tramite una piattaforma online, consente dunque la gestione
da remoto delle piante messe a dimora è stato spiegato in
occasione della presentazione con Massimiliano Squadroni,
Leonardo e Luciano Angelini, project manager di Scenari digitali
start up innovativa, società partner del progetto.
Pomodori ciliegini, peperoni gialli, bietola e piselli, tre
tipi di lattuga ma anche patate e basilico viola sono stati
messi a dimora in una vasca mobile su ruote di circa tre metri
di lunghezza. Ad occuparsi del mini vivaio saranno gli studenti
del biennio della scuola, coordinati dai docenti di biologia e
informatica. I giovani agronomi 4.0 - spiega la scuola in un
comunicato - visioneranno le immagini di una web cam integrata e
valuteranno, di volta in volta, fabbisogno idrico e curva di
crescita delle piante.
Gli ortaggi, tradizionali o di varietà antiche, ma comunque
tutti a chilometro zero, sono forniti dall'azienda agricola
diffusa Semetella di Nocera Umbra specializzata
nell'autoproduzione dei semi e nella difesa della biodiversità.
"Si tratta di un'opportunità didattica importante per
veicolare alle nuove generazioni l'ormai improcrastinabile
questione ambientale", spiega Federica Ferretti, dirigente
scolastico della scuola. (ANSA).