"C'è vita oltre il Pnrr, certo
fondamentale, ma non fermiamoci a questo perché ci sono tante
opportunità per progettazioni integrate". Il ministro Enrico
Giovannini lo ha sottolineato a Perugia durante una tappa di
"Italia Domani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza", il ciclo di incontri promosso dalla presidenza del
Consiglio dei ministri.
"Il Pnrr, già in moto, è solo la prima fase della partita" ha
commentato il ministro ricordando poi che ora "siamo entrati
nella seconda parte".
Seconda parte che per Giovannini è rappresentata dai Fondi
strutturali europei: "Bisogna parlarne adesso perché Regioni e
Comuni devono decidere cosa farne ora. Bisogna fare attenzione a
non ritrovarci con i tempi stretti".
E rivolgendosi agli amministratori presenti ha ricordato di
"attivare subito il momento della coprogettazione dei territori
per non arrivare tardi".
"Il Pnrr - ha aggiunto il ministro - è fatto di investimenti ma
anche di riforme. Non guardiamo solo ai miliardi, è tutto il
sistema che sta cambiando".
Un cambiamento "radicale" che sta provocando "una profonda
trasformazione di mentalità" secondo Giovannini e che per questo
"deve essere sposato da amministratori, imprese e soggetti
attuatori".
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